L’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm, Wmo) chiede ai governi di proteggere le radiofrequenze fondamentali per le previsioni meteo e il monitoraggio a lungo termine dei cambiamenti climatici. Decisioni importanti saranno prese in Egitto alla Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni dal 28 ottobre al 22 novembre.
La conferenza, che si tiene ogni tre o quattro anni sotto l’egida dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU), esamina i regolamenti radio che regolano l’uso dello spettro delle radiofrequenze e delle orbite satellitari.
Considerato che vi è una crescente concorrenza per le larghezze di banda, incluso il servizio dati di telefonia mobile di prossima generazione (il 5G), vi è un crescente allarme all’interno della comunità meteorologica. L’Omm teme che le ripercussioni delle decisioni alla Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni possano diventare evidenti solo quando sarà troppo tardi per annullarle.
Queste opinioni sono condivise da centri operativi come il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF ) e agenzie spaziali come EumetSat e l’Agenzia spaziale europea.
Leggi anche “5G, un pericolo per le osservazioni satellitari”, intervista a Anthony McNally (Ecmwf), Ecoscienza 4/2019, servizio “Arriva il 5G, siamo pronti?”