Arpa Piemonte è stata allertata il 28 marzo mattina per un incendio presso l’ex stabilimento Annovati di Frossasco (TO), attualmente non in attività.
L’incendio ha interessato il cumulo di rifiuti non pericolosi, in particolare legna, accatastato nel piazzale della ditta ed è ancora oggi, 3 aprile 2019, in corso.
Dal punto di vista ambientale tutte le misure fatte durante la prima giornata dai tecnici dell’Arpa, anche in prossimità delle abitazioni più prossime alla ditta, non hanno rilevato criticità.
Nei giorni successivi seguendo le possibile ricadute dei fumi i tecnici dell’Arpa hanno fatto dei monitoraggi sull’aria nelle abitazioni più prossime all’incendio e in alcuni comuni dove il vento debole ha diretto il fumo dell’incendio e dove i residenti hanno avvertito odore di bruciato.
I valori misurati relativi ai principali parametri di combustione (composti organici volatili, ossido di carbonio ecc.) risultano paragonabili al fondo ambientale e non rivelano criticità nel punto indagato.
I tecnici proseguiranno i monitoraggi sia dell’aria sia delle acque di spegnimento fino a emergenza conclusa.
I dati del monitoraggio
Arpa Piemonte nella giornata del 2 aprile ha pubblicato i dati completi, della strumentazione da campo, di laboratorio e delle centraline della qualità dell’aria per offrire un quadro della situazione quanto più completo possibile.
Sia per i rilievi con la strumentazione da campo che dalle analisi di laboratorio non si evidenziano dati da destare preoccupazione da un punto di vista ambientale.
Una situazione nota da tempo
Nel 2016 Arpa Piemonte aveva evidenziato la necessità dell’avvio al recupero e/o smaltimento dei rifiuti stimato in circa 600 metricubi e all’avvio della procedura di bonifica.
Nella relazione, inviata alle autorità competenti era evidenziato che “Stante la situazione attuale il sito inattivo, non presidiato in modo continuativo e deposito incontrollato, si evidenzia il rischio incendio dei rifiuti (…). In relazione alla situazione di rischio complessiva, si ritiene necessario l’immediato avvio al recupero e/o smaltimento finale dei rifiuti depositati”.
Per poter smaltire tutti i rifiuti depositati erano stati calcolati circa 2 anni, effettuando 6 carichi al giorno per 5 giorni alla settimana.
A seguito della relazione di Arpa Piemonte il Sindaco di Frossasco aveva emesso un’ordinanza per il piano e il completamento dello smaltimento dei rifiuti.
Tutte le notizie
Incendio a Frossasco: i dati
Monitoraggio dell’aria a Frossasco e in alcuni comuni limitrofi
Incendio a Frossasco: continuano i monitoraggi dell’Arpa
Incendio a Frossasco: Arpa Piemonte sul posto per i monitoraggi. Aggiornato alle h.20