Tecnici di Arpa Molise sono intervenuti lunedì 24 luglio 2017 per valutare i danni ambientali derivanti dal vasto incendio che ha interessato l’area industriale di Termoli.
Lunedì 24 luglio, si è sviluppato un vasto incendio lungo la costa molisana, investendo la zona B del Nucleo Industriale di Termoli e propagandosi fino all’ingresso dell’autostrada, Rio Vivo e lungo la Strada Statale n. 16.
I tecnici della prevenzione dell’Arpa Molise hanno effettuato sopralluoghi e accertamenti presso le aree interessate per una prima valutazione dei danni ambientali provocati dalla combustione.
Le fiamme propagatesi all’interno di un’area incolta, a causa delle condizioni meteorologiche, caratterizzate da una elevata temperatura dell’aria e da un fortissimo vento, hanno investito anche due tensostrutture collocate in un piazzale dello stabilimento FCA (Fiat Chrysler Automobiles). Ciò ha provocato la combustione parziale della copertura in materiale plastico delle strutture di proprietà della Fiat, nonché l’interessamento di alcuni macchinari posti all’interno. Si è verificato l’incendio di carta, cartone, legname e materiale plastico depositato in un cassone scarrabile sul piazzale.
All’atto del sopralluogo erano in corso le operazioni di bonifica di tutta l’area per il ripristino del piazzale; la FCA, che ha presenziato all’accertamento, ha dichiarato che avrebbe provveduto a far collocare i residui differenziati del materiale combusto in diversi contenitori per poter procedere alla caratterizzazione degli stessi per avviarli all’idoneo smaltimento presso gli impianti autorizzati.
Nell’area prospiciente l’ingresso della FCA Termoli3, si è riscontrata la presenza di una notevole quantità di rifiuti combusti quali parti di veicoli, fusti, pneumatici, residui metallici.
Gli operatori Arpa hanno anche effettuato un sopralluogo lungo la fascia perimetrale della vicina discarica comunale esaurita interessata dall’incendio, dove si è riscontrata la presenza di focolai in prossimità dei pozzi di captazione del biogas. In prossimità dell’ingresso della discarica si è rilevata anche la presenza di numerose onduline in eternit precedentemente occultate dalla folta vegetazione.
In considerazione di quanto rilevato, per la presenza di residui della combustione di materiale plastico l’Arpa Molise procederà alle analisi del top soil per verificare l’eventuale contaminazione da furani e diossine.