La valutazione del rischio chimico cui sono esposti gli operatori dei laboratori di Snpa, il Sistema nazionale di protezione ambientale, è stata al centro del seminario che si è svolto la settimana scorsa a Genova, presso la biblioteca Berio.
L’iniziativa, promossa da Arpal, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure, e da Inail Direzione regionale Liguria, in collaborazione con l’Ordine interprovinciale dei Chimici della Liguria, ha visto l’intervento di Ispra e delle Agenzie di Basilicata, Val d’Aosta e Lombardia, ed è servita per approfondire e illustrare i contenuti del “Manuale per la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici pericolosi e ad agenti cancerogeni e mutageni”.
Giunto alla terza revisione, il volume affronta e risolve – nell’ottica dell’aggiornamento periodico della documentazione prodotta dal Coordinamento dei Servizi Prevenzione e Protezione del Sistema delle Agenzie per l’Ambiente – alcune criticità delle versioni precedenti, evidenziate dalla lunga esperienza applicativa del metodo, quali la difficoltà di reperire i Threshold Limit Value (“valore limite di soglia” o TLV) e di valutare l’efficacia delle misure per minimizzare il rischio cancerogeno e mutageno.
A questo indirizzo è possibile consultare tutti gli interventi; di seguito il video-servizio della mattinata.