Il Laboratorio di Arpa FVG ha organizzato l’evento formativo Metodologie e Tecniche Analitiche in caso di focolaio di E. coli STEC in vegetali, tenutosi nella sua sede di Udine il 22 novembre 2018. Il corso è propedeutico alla simulazione di una emergenza sanitaria regionale, provocata da una tossinfezione alimentare da ingestione di radicchio contaminato da E. coli STEC (Stx-producing E. coli).
La simulazione in tempo reale, organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n° 3, sarà eseguita il 7 dicembre. Il Laboratorio Alimenti e Microbiologia di Arpa FVG, che ha accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 il metodo per la determinazione degli E. coli STEC, ha messo a disposizione le propria esperienza nella ricerca di questo patogeno emergente.
Si tratta di un microrganismo capace di provocare infezioni, i cui sintomi possono variare da forme diarroiche leggere fino a tipologie più gravi, come la sindrome emolitico-uremica (SEU). L’apparato gastro-intestinale dei ruminanti è il principale serbatoio naturale di questi batteri, che possono infettare l’uomo per via alimentare, attraverso l’ingestione di acqua o alimenti contaminati. Anche la verdura può essere un mezzo di contaminazione, se il terreno sul quale viene coltivata è concimato con reflui di animali infetti o irrigato con acqua contaminata.
La gestione delle tossinfezioni alimentari da E. coli STEC richiede una risposta rapida e coordinata degli enti preposti, che devono agire in sinergia per identificare e contenere il focolaio infettivo. La simulazione in tempo reale può essere quindi vista sia come una verifica dell’efficacia dell’azione sinergica degli Enti interessati, sia come un evento formativo del personale coinvolto.