I Laboratori di Arpa Lombardia hanno sviluppato una esperienza pluriennale nella gestione analitica dei campioni relativi alle matrici aeriformi, a supporto delle più moderne tecniche di monitoraggio impiegate nell’ambito dell’indagine e caratterizzazione di siti in bonifica, gestendo operativamente anche verifiche analitiche molto diverse da quelle relative ai tradizionali comparti suolo e acqua.
Le matrici
aeriformi, in particolare quelle provenienti dai siti contaminati,
costituiscono un vero e proprio nuovo
comparto ambientale emergente.
L’implementazione delle nuove attività di supporto all’analisi di rischio è
stata progettata per venire incontro alle richieste normative e tecniche, basandosi
sia sulla formazione e la crescita di competenze tecnico-professionali
specifiche e nello stesso tempo trasversali, sia sull’acquisizione di nuove dotazioni
strumentali che permettessero i necessari sviluppi analitici.
Arpa Lombardia ha promosso questa nuova esperienza pervenendo dapprima a consolidamento di expertisee collaborando poi con tutte le risorse in campo nell’ambito degli specifici gruppi tematici del sistema Snpa.
Sono state implementate tutte le tecniche strumentali e linee analitiche necessarie a una caratterizzazione completa degli aeriformi, per garantire una risposta esaustiva alle esigenze territoriali: desorbimento con solvente, desorbimento termico e canister, con messa a punto e validazione delle metodiche secondo la norma ISO 17025. Risultano applicabili i principali e più noti metodi di settore per la determinazione di una vasta gamma di composti organici volatili: dal clorometano e cloruro di vinile monomero, al naftalene e altri IPA, BTEXS, organoclorurati e idrocarburi, “speciati” nelle frazioni alifatiche e aromatiche, secondo la classificazione MADEP.
Vengono determinati anche il piombo tetraetile e il mercurio, captati sui rispettivi substrati, la cui scelta è legata alle diverse proprietà chimico fisiche dei target da indagare e deve essere sempre correlata alla selezione delle diverse tecniche analitiche, sulla base dei valori soglia che occorre garantire in analisi di rischio.
Il Laboratorio ha iniziato l’iter di accreditamento dei principali metodi per la caratterizzazione di aeriformi già nel 2014 e dispone ora di 4 metodi accreditati per tali matrici: UNI CEN/TS 13649:2015, EPA TO15 1999, UNI EN ISO 16017-1:2002 e UNI EN 14662-5:2005.
Nell’ambito della garanzia della qualità del dato il Laboratorio di Arpa Lombardia è stato, per gli aeriformi, individuato dall’Ente UNICHIM quale Laboratorio Esperto nella realizzazione di Proficiency Test (PT) su matrici in canister con la prova AIR-VOCA e su fiale a desorbimento con solvente con la prova AIR-VOFI.
Nel dettaglio, il laboratorio svolge ogni anno attività di preparazione dei materiali di prova, verifica di omogeneità e stabilità e distribuzione dei campioni ai laboratori partecipanti al PT appartenenti sia al mondo privato che pubblico, comprese le diverse Agenzie del Snpa.
Per le prove oggetto di PT il provider, nel 2018, ha conseguito, con la collaborazione dei laboratori di Arpa Lombardia, l’accreditamento secondo UNI CEN EN ISO/IEC 17043:2010 per la prova AIR-VOCA (canister). Il prossimo passo consisterà nel conseguire l’accreditamento anche per la prova AIR-VOFI, ormai al secondo ciclo.
Il Laboratorio di Arpa Lombardia è stato tra i principali stakeholder attivi nell’ambito del Gruppo di Lavoro soil gas 9 bis, e ha contribuito in termini significativi alla redazione delle Linee Guida Snpa 16/2018 per gli aspetti delle metodiche analitiche per aeriformi, prendendo parte a tutte le attività di sperimentazione indette dal GdL che hanno permesso un proficuo scambio di competenze in un network di rapporti professionali, oltre che umani, tra le diverse Agenzie del territorio nazionale. La caratterizzazione chimica di questo particolare comparto ambientale, infatti, richiede un diretto e continuo confronto scientifico, con scambio di informazioni e competenze tra le parti coinvolte, rispettivamente, nelle attività di campo e nelle attività di laboratorio.
Tutto questo ha permesso al Laboratorio di Arpa Lombardia di essere individuato dalle altre Agenzie quale struttura di supporto. Recentemente, ad esempio, sta costituendo per Arta Abruzzo il punto di riferimento per le attività analitiche su matrici aeriformi relative a casi locali, compresi siti di interesse nazionale.
Lavorando fianco a fianco, come Agenzie, si facilitano gli scambi di conoscenze e si rafforzano le competenze, si affrontano e si superano con serenità, spontaneità e spirito di collaborazione tutte le barriere “burocratiche” e logistiche, dovute non da ultimo anche alle posizioni geografiche non limitrofe, con l’unico obiettivo di garantire il “servizio”, mantenendo lo spirito di collaborazione e il “mutuo supporto” che caratterizzano il Snpa. Tutto questo si dimostra di grande utilità in particolare nei casi per i quali il dato analitico deve risultare prodotto in forma accreditata, deve garantire robustezza ed essere sostenuto in contesti di possibile contenzioso, anche giuridico, potenzialmente sollevabile.
a cura di Pierluisa Dellavedova, Maria Antonietta de Gregorio, Laura Clerici Arpa Lombardia