L’ARPA Sardegna partecipa ogni anno al monitoraggio della specie algale potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata, nell’ambito della strategia nazionale di controllo dei fenomeni di fioritura, in ottemperanza al Decreto Ministeriale 30 marzo 2010 attuativo del Decreto Legislativo n.116/2008 (vedi scheda informativa “L’alga Ostreopsis”).
Il sistema di sorveglianza risponde alle indicazioni contenute nelle Linee guida del Ministero della Sanità (apri link) dell’allegato C del suddetto Decreto (previsto dall’art. 3) “Gestione del rischio associato alle fioritura di Ostreopsis Ovata nelle coste italiane”.
Il monitoraggio viene effettuato nel periodo estivo con frequenza quindicinale da giugno a settembre, in caso di fioritura algale i campionamenti possono essere intensificati. Le stazioni di monitoraggio sono complessivamente 5, tre stazioni ricadenti nella parte nord occidentale dell’Isola: Alghero “Las Tronas“ (MYAL), Porto Torres “Acque dolci” (MYPT) e Castelsardo “La Marina” (MYCS) e due stazioni ricadenti nella costa sud nel Golfo di Cagliari “Cala Mosca” (MYCA) e Nora (MYNO).
Il monitoraggio è stato progettato nel rispetto delle metodiche e delle tempistiche previste dai quaderni ISPRA 5/12: “Monitoraggio di Ostreopsis ovata e Ostreopsis spp. Protocolli operativi” per tutte le stazioni ad eccezione di “Las Tronas”.
Al fine di avere un costante feedback con gli aspetti sanitari ed epidemiologici, tutti i superamenti delle concentrazioni della microalga bentonica, rispetto al valore indicato come soglia di attenzione previsto dalle linee guida ministeriali (10.000 cellule/litro), vengono comunicati alle strutture sanitarie locali, per permettere al personale medico di poter effettuare valutazioni relative alla “sindrome clinica da Ostreopsis ovata”. Inoltre, detti superamenti vengono comunicati al Comune di pertinenza ed agli Enti Regionali e Ministeriali preposti alla valutazione della qualità delle acque destinate alla balneazione per gli adempimenti previsti dalla normativa di riferimento.