Ostreopsis ovata, disponibili i dati del monitoraggio 2018 sulle coste siciliane

Sono disponibili sul sito di Arpa Sicilia i dati e le tabelle del monitoraggio della concentrazione di Ostreopsis ovata. I campionamenti sono effettuati nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Si tratta di sei campionamenti, concentrati nei mesi più caldi (due per i mesi di luglio e agosto, uno per i mesi di giugno e settembre). Trentuno nel 2017 e ventotto nel 2018, i punti di campionamento lungo la costa siciliana.

Nel 2017 il valore massimo raggiunto è stato 93.858 (cell/L) a Palermo nella zona di Vergine Maria, nella località di campionamento Tonnara Bordonaro.

Più bassi i valori riscontrati nel 2018. Il valore massimo raggiunto è stato 59.582, nei primi 15 giorni di agosto a Palermo nel lungomare di Barcarello.


Ostreopsis ovata è una microalga marina, una specie tipica dei climi caldi e tropicali, negli ultimi anni presente anche sulle coste italiane.

Con l’entrata in vigore, il 25 maggio 2010, del decreto 30 marzo 2010, attuativo del D.Lgs 116/2008, in Italia è diventato obbligatorio effettuare monitoraggi in aree a rischio di O. ovata e altre alghe potenzialmente tossiche.

Le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) ricercano nei periodi estivi, fin prima che si stiano per verificare le condizioni critiche, la loro presenza e ne tengono sotto controllo il numero nell’acqua di mare e avvertono i comuni e le ASL di competenza quando il numero supera le 10.000 unità cellulari su litro (come da “Linee guida del Ministero della Salute” della Repubblica Italiana).

A cura di : Giuseppe Cuffari, Alice Scarcella – U.O.C. SG2 Formazione, Informazione, Comunicazione

mail: gcuffari@arpa.sicilia.it; ascarcella@arpa.sicilia.it

Per approfondimenti: Vincenzo Ruvolo – U.O.C. ST3 Area Mare

mail: vruvolo@arpa.sicilia.it

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