Il numero si apre con una relazione sul webinar del 9 giugno organizzato dall’Agenzia delle entrate con il Comitato unico di garanzia, nell’ambito del ciclo di seminari formativi promossi dalla Rete nazionale dei Cug.
Dal Cug della città di Torino viene presentata l’iniziativa intrapresa per garantire il rispetto del principio di non discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere in tutti gli ambiti della sua attività.
Uno sguardo al diritto internazionale ci aggiorna sulla condanna all’uso dello stupro come arma di guerra.
Si ritorna alla dura realtà italiana con l’analisi critica di ruoli imposti, desideri e paure recondite, nell’articolo “Come può una madre uccidere il proprio figlio?” e con l’analisi dei dati Istat sugli incidenti sul lavoro in “Salute e sicurezza sul lavoro. Il Lazio approva una nuova legge”
Per le proposte culturali oltre al Festival del Cinema Nuovo, una rassegna che premia i migliori cortometraggi con protagoniste persone portatrici di disabilità, abbiamo recensito per le letture estive diversi romanzi che ci offrono una riscrittura dei miti classici dalla parte delle donne. I romanzi proposti hanno in comune la re-visione femminista capace di allargare lo sguardo, di rompere gli schemi e sottrarre le figure mitologiche, anche quelle maschili, al controllo della società patriarcale.
In chiusura al numero la consueta rubrica sulle date importanti da celebrare per riflettere su alcuni aspetti di importanza sociale e il supplemento “Rassegna della Giurisprudenza e della Legislazione”.
Leggi il doppio numero di giugno e luglio 2022 di “La voce dei Cug”
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