Il 2024 è stato il primo anno, da quando sono disponibili le misure, in cui la temperatura media globale ha superato la soglia di +1,5°C rispetto ai livelli pre-industriali (attestandosi su +1,6°C). È uno degli highlights pubblicati oggi dal Servizio climatico Copernicus dell’Unione europea (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF). Si tratta dunque, ancora una volta, dell’anno più caldo sulla Terra mai registrato, ma stavolta a destare particolare attenzione è il superamento della soglia definita dall’accordo di Parigi.
Determinante fondamentale è il cambiamento climatico indotto dalle attività umane, con il contributo – chiarisce il servizio climatico Ue – di altri fattori, quali l’oscillazione meridionale di El Niño (El Niño Southern Oscillation, ENSO, il noto fenomeno di fluttuazione periodica delle temperature superficiali del Pacifico).
I record raggiunti dal 2024 non sono ovviamente dei picchi isolati, dal momento che gli ultimi dieci anni di misure complete (2015-2024) sono anche i dieci anni più caldi della serie storica. Tra l’altro, il 2024 ha fatto anche segnare il primato di giorno più caldo mai registrato: si tratta del 22 luglio, con una temperatura media giornaliera globale di 17,16°C.
Valori massimi, da quando sono disponibili misurazioni, sono stati raggiunti anche dalla temperatura media superficiale del mare e dalla temperatura media annuale in Europa.
Sul sito di Copernicus tutti i dettagli
(immagine C3S/ECMWF, modificata)