Quest’anno la Giornata mondiale della libertà di stampa (3 maggio) è dedicata al giornalismo ambientale. In un report pubblicato oggi, l’Unesco sensibilizza sulle principali minacce all’informazione in un’epoca contrassegnata dal cambiamento climatico e da frequenti crisi ambientali. Il documento evidenzia un preoccupante aumento a livello globale, negli ultimi anni, degli atti di aggressione contro i giornalisti che si occupano di questi temi.
Il rapporto, intitolato “Press and Planet in Danger” e presentato durante la Conferenza mondiale sulla libertà di stampa in corso in questi giorni a Santiago, in Cile, riporta che nel mondo almeno 749 giornalisti negli ultimi 15 anni sono stati uccisi, aggrediti, arrestati o hanno subito azioni legali, minacce e molestie per aver informato su questioni ambientali. Il documento mette in guardia anche dai rischi legati alla proliferazione di disinformazione e fake news su argomenti che richiedono libertà di accesso alle fonti e possibilità di dibattito aperto affinché sia assicurata l’attendibilità scientifica dell’informazione.
Comunicato stampa Unesco
Sito del World Press Freedom Day
Il rapporto “Press and Planet in Danger”