Il laboratorio sul sistema della contabilità ambientale in termini fisici si è tenuto venerdì 14 giugno a Bologna, nell´ambito del progetto “CreiamoPa“ per lo sviluppo di strumenti e modellistica per la transizione del sistema produttivo a un modello improntato sull´economia circolare.
Questo argomento è fondamentale per perseguire gli SDGs (obiettivi di sviluppo sostenibile dell´Agenda 2030 dell´Onu), anche su scala regionale.
Il laboratorio, organizzato dal Ministero dell´Ambiente con la collaborazione di Arpae Emilia-Romagna, era destinato soprattutto al personale della Regione Emilia-Romagna ed alla Task-Force sull´Agenda 2030 del SNPA (Sistema nazionale di protezione dell´ambiente. Questa Task-Force è stata costituita di recente, coordinata da Arpae ed Ispra per definire approcci metodologici comuni a supporto dell´Agenda 2030.
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu sono un riferimento articolato per lo sviluppo sotenibile, e quindi anche per le attività di protezione dell’ambiente; perciò il sistema delle Agenzie ambientali deve contribuire in modo integrato al processo di raggiungimento degli SDGs, mettendo a disposizione le proprie competenze ambientali, integrate con le dimensioni economiche, sociali, istituzionali e valorizzando la forte vicinanza delle Agenzie al territorio.
Programma dell´evento e presentazioni dei relatori
(moderatore Paolo Cagnoli; l´asterisco * indica gli interventi in videoconferenza):
- Le attività su Uso efficiente e sostenibile delle risorse ed economia circolare del Progetto CReIAMO PA (MATTM/Sogesid)
- I conti dei flussi di materia (Aldo Femia/Claudio Paolantoni, Istat)
- I conti dei flussi di materia a livello regionale: l´esperienza della Regione Basilicata (Bianchino, Fullone, Istat)