Raggiunge quest’anno la XXI edizione “M’illumino di meno”, la campagna di sensibilizzazione lanciata dalla trasmissione di Rai Radio 2 Caterpillar e ora riconosciuta “Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili” (il 16 febbraio di ogni anno, secondo quanto stabilito dalla legge n. 34/2022).
Quest’anno l’iniziativa rivolge un’attenzione particolare a un tema su cui, sempre di più, stanno maturando consapevolezza e voglia di sperimentare nuove pratiche di produzione e consumo: la moda.
L’impatto ambientale del fast fashion e della moda usa-e-getta è enorme. Per contrastarlo, sono nate negli ultimi anni moltissime realtà che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti. M’illumino di meno 2025 vuole dare voce a queste alternative in tutte le loro declinazioni: swap parties, upcycling, second hand… L’invito è a valorizzare queste iniziative e indossare il 16 febbraio un capo di abbigliamento con una storia familiare e
affettiva, rimarcando la volontà di allontanarsi da uno stile poco attento agli sprechi e al consumo delle risorse.
In occasione di M’illumino di meno in tutta Italia (e anche oltre, vista il crescente coinvolgimento a livello internazionale) si moltiplicano eventi di sensibilizzazione, appuntamenti di riflessione, iniziative simboliche.
Anche diverse Agenzie ambientali aderiscono alla campagna per contribuire a promuovere la cultura della sostenibilità.
Piemonte
Nell’ambito delle attività di educazione alla sostenibilità, Arpa Piemonte, in collaborazione con il Cral, organizza uno swap party ovvero uno scambio abiti rivolto al personale interno che potrà scegliere tra abiti precedentemente raccolti e contribuire all’economia circolare estendendo il ciclo di vita di molti indumenti, riducendo i rifiuti.
Valle d’Aosta
Anche Arpa Valle d’Aosta con “Dai una nuova vita al tuo usato” propone al proprio personale una settimana del riuso da lunedì 17 a venerdì 21 febbraio, in cui i dipendenti sono invitati a portare abiti e accessori da mettere a disposizione per lo scambio.
Emilia-Romagna
La rete dei Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna, coordinata da Arpae, rilancia il metaprogetto “Economia circolare e plastic free” e propone sul territorio numerosi swap party organizzati insieme a istituti scolastici, enti locali e enti del terzo settore (vedi il programma delle iniziative).
Veneto
La Regione ha promosso la creazione di Centri del riuso e riutilizzo su tutto il territorio, per intercettare beni, tra cui vestiti, prima che diventino rifiuti e per dare loro una seconda vita. Arpa Veneto ha collaborato alla redazione delle linee guida per i Centri del riuso.
La fast fashion è uno dei temi più sentiti dai giovani come emerge dal concorso #arpaVideo, dove nelle ultime edizioni vari video (Riciclo creativo, Giracose, Cuor di cotone) hanno raccontato di riciclo e riuso.