Un compleanno di tutto rilievo quello della Giornata istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 per sensibilizzare il mondo alla salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo una sola Terra (Only One Earth) è il grido lanciato in questo cinquantesimo anno di celebrazioni del World Environment Day.
Al centro delle urgenze mondiali in questo 2022 c’è la perdita di biodiversità che colpisce il pianeta e l’urgenza di salvaguardare le foreste.
Non a caso a Roma è stata scelta la Tenuta Presidenziale di Castelporziano per ospitare venerdì 3 giugno un evento che racconta la storia di questo polmone verde a pochi chilometri dalla capitale e nel corso quale i ragazzi delle scuole potranno incontrare i ricercatori, tra i quali quelli dell’Ispra, impegnati nella salvaguardia della biodiversità. Con i suoi 6 ettari di estensione Castelporziano è ancora un’area di elevata qualità ambientale tra le più ricche di fauna selvatica e con una vasta gamma di ecosistemi costieri tipici dell’ambiente mediterraneo. Durante la giornata sarà rilanciata La “Carta per l’educazione alla biodiversità”, un documento che testimonia la volontà del mondo della scuola e della società civile di promuovere percorsi formativi innovativi e l’impegno a diffondere una cultura della sostenibilità orientata ai principi di equità, accessibilità e inclusione.
Quali sono le sfide più urgenti dal punto di vista ambientale che il nostro Paese deve affrontare? Lo spiega l’Ispra in un evento online domenica 5 giugno alle ore 10 sulla piattaforma Youtube in occasione la Giornata mondiale dell’ambiente: una vera e propria “Staffetta per l’ambiente” nella cornice del Laghetto dell’Eur a Roma durante la quale i ricercatori dell’Istituto si passeranno il testimone per raccontare in poche battute lo stato e le tendenze dell’ambiente in Italia e quali interventi è possibile attuare individualmente e come comunità per arrestare il deterioramento dell’ambiente.