Dati sull’inquinamento luminoso, interventi divulgativi e supporto tecnico sono i contributi di Arpa Veneto al Comune di Asiago (Vi) per Skyscape, progetto europeo dedicato al turismo astronomico, che coinvolge anche i comuni di Cornedo all’Adige (Bz) e Talmassons (Ud) e partner austriaci.
La partecipazione dell’Agenzia è inserita nell’ambito di un gruppo di consultazione tecnico-scientifico, con scienziati dell’Osservatorio Astronomico locale, il più importante in Italia. Arpa Veneto mette a disposizione i dati delle misurazioni di inquinamento luminoso sul territorio veneto, raccolti sia tramite centraline di monitoraggio sia tramite misure puntuali. Skyscape utilizzerà le informazioni per individuare le posizioni migliori dove attrezzare alcune piazzole osservative del cielo notturno per cittadini e astrofili. Inoltre l’Agenzia si è resa disponibile per interventi divulgativi sul tema, alcuni già svolti e altri in programma entro la fine del progetto, oltre a fornire supporto per orientare la stesura del Piano Comunale per il Contenimento dell’Inquinamento Luminoso – PICIL.
In occasione di “M’illumino di meno”, lo scorso 11 marzo, Arpa Veneto ha partecipato a un webinar sull’inquinamento luminoso organizzato nell’ambito di Skyscape, con un intervento che ha illustrato l’attività svolta dall’Agenzia, le iniziative promosse nell’altopiano di Asiago e le soluzioni per ridurre l’impatto della luminosità notturna sul territorio regionale. Tra le iniziative di particolare importanza nell’altopiano, si ricordano le Notti Buie del 2014 e 2016, in cui lo spegnimento per una notte di gran parte degli impianti di pubblica illuminazione ha consentito ad Arpa Veneto di quantificare l’apporto locale all’inquinamento luminoso.
Il tema dell’eccessiva luminosità notturna riveste oggi una sempre maggior importanza e attenzione da parte di istituzioni e cittadini, sia per gli effetti su ambiente e salute umana, sia per gli aspetti di attualità riguardanti i consumi energetici degli impianti di illuminazione, che necessitano di una riduzione e ottimizzazione. Notevoli risparmi possono essere realizzati per i grandi impianti e per i piccoli impianti residenziali, illuminando meno ma meglio.