Lo studio dei cambiamenti climatici e del loro impatto sul territorio è il tema comune di due progetti europei iniziati a settembre, di cui Arpa Veneto è partner.
DiMark, del Programma Interreg Alpine Space 21-27, svilupperà e validerà strumenti e modelli utili per monitorare gli impatti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi di acqua dolce nell’area dello spazio alpino. Climate Crices, del programma Interreg Central Europe, invece si concentrerà su azioni per migliorare l’utilizzo dei dati meteo-climatici e territoriali per valutare gli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio, in particolare studierà i fenomeni di siccità e ondate di calore.
DiMark
Obiettivo di DiMark è migliorare la gestione dell’acqua dolce in un approccio sostenibile basato sull’ecosistema.
Tra le sperimentazioni previste, l’utilizzo di dati satellitari per ampliare il monitoraggio tradizionale dei laghi attraverso l’osservazione della Terra (dati Earth Observation), elaborando strumenti e modelli di previsione che potranno essere utilizzati dai decision maker nell’elaborazione dei piani di sicurezza, tutela e impiego dell’acqua dolce.
Il 12 settembre a Lubiana (Slovenia) si è tenuto il primo incontro di avvio del progetto tra gli undici partners, tra cui anche Arpa Veneto. Il progetto contribuirà, inoltre, alla Water Framework Directive, attraverso l’istituzione della rete scientifica transnazionale per il supporto e lo scambio di conoscenze tra gli stakeholders.
Climate Crices
Climate Crices è iniziato ufficialmente il 24 e 25 settembre a Venezia, con la riunione di lancio del progetto che ha coinvolto la Regione Veneto, leader del progetto, Arpa Veneto e altri nove partner, rappresentanti di regioni e stati europei.
Gli argomenti che verranno approfonditi relativamente al territorio regionale del Veneto sono la siccità e le ondate di calore, di particolare attualità dopo l’estate 2024 caratterizzata nella pianura padana da persistenti condizioni di disagio fisico.