A febbraio 2023 nell’ambito delle attività di monitoraggio dei corpi idrici che l’ARPA Lazio svolge sulla rete regionale, è stata osservata per la prima volta la presenza di microplastiche negli astucci dei Tricotteri campionati presso la stazione di campionamento denominata “F1.72 – Gari 1”, (se ne è trattato diffusamente in questo articolo).
In seguito a questa prima osservazione – e in considerazione della sempre maggiore attenzione che la ricerca scientifica sta dando al tema delle microplastiche disperse in acqua – tra giugno e ottobre 2023 l’Agenzia ha effettuato una serie di attività sperimentali di campionamento ed analisi delle microplastiche volte a valutare l’entità dell’impatto determinato dalle stesse sugli ambienti fluviali. Le attività si sono concentrate principalmente (ma non solo) sul fiume Gari, dove il fenomeno era stato osservato a febbraio, e hanno riguardato le matrici “acqua”, “sedimento” e “macroinvertebrati bentonici”.
Nell’ottica di poter giungere a un livello di approfondimento ancora maggiore, a ottobre è stata attivata anche una collaborazione con il Laboratorio Biodiversità e Servizi Ecosistemici del Centro Ricerche ENEA Casaccia (RM), già impegnato in progetti tesi a valutare la presenza di microplastiche in ambiente acquatico: i ricercatori ENEA forniranno il loro supporto tecnico-scientifico mettendo a disposizione esperienze e strumentazione per effettuare la caratterizzazione chimica dei polimeri mediante microFTIR, un tipo di analisi che non rientra tra le competenze dell’Agenzia.