“Casa-lavoro, migliori connessioni” è il workshop che si è tenuto il 27 ottobre e che ha messo in rete le esperienze dei mobility manager di Snpa, ministeri, istituzioni pubbliche e università. Abbiamo chiesto alla mobility manager di Arpa Veneto, Ketty Lorenzet, di raccontarci di cosa si è parlato e le prospettive per il futuro delineate nell’incontro organizzato per la “Settimana europea della mobilità 2022”.
Ketty Lorenzet, cosa è emerso dal workshop “Casa-lavoro, migliori connessioni”?
È stata un’occasione importante per lo scambio di esperienze e per trasmettere il valore che hanno le nostre attività rivolte ai dipendenti delle nostre organizzazioni. È fondamentale che negli enti ci sia un ufficio del mobility manager e sia riconosciuta una professionalità indispensabile, soprattutto perché come agenzie ambientali ci poniamo l’obiettivo prioritario della sostenibilità. Tra gli argomenti trattati, si è sottolineata l’importanza che ci sia un budget dedicato e che si utilizzino dati scientifici omogenei e facilmente confrontabili per la stima dei benefici ambientali delle nostre iniziative.
Quali iniziative di Arpa Veneto ha presentato nell’incontro?
Ho parlato del confronto tra i dati dei Piani Spostamento Casa-Lavoro (PSCL) adottati nei bienni 2020/21 e 2021/22, con focus sul Programma degli interventi attuativi del PSCL 2021, tra i quali si colloca l’esperienza del “bike to work”, che prevede un incentivo di 25 centesimi al km per i dipendenti dell’agenzia regionale veneta che scelgono la bici come mezzo per andare al lavoro.
Quali le prospettive per il futuro sulla mobilità sostenibile del Snpa?
Come ha sottolineato la mobility manager di Ispra Giovanna Martellato, è fondamentale lavorare su Linee guida, che possono aiutare a definire quali sono le variabili da considerare per valutare le propensioni al cambiamento. Solo così ci si può orientare a misure efficaci, che portano ad ottenere dei risultati.
Altro ambito su cui puntare è la formalizzazione del gruppo di lavoro dei mobility manager del Snpa e la collaborazione con i mobility manger di altri enti e istituzioni a una norma che possa definire l’attività del mobility manger in ambito pubblico, prassi nata in ambito privato che non contempla vincoli e caratteristiche delle organizzazioni pubbliche.
Come valorizzare le tante iniziative proposte dalla rete dei mobility manager del Snpa?
Abbiamo parlato di istituire una giornata della mobilità sostenibile Ispra-Snpa, un giorno all’anno per parlarne a 360°, confrontarci su progetti e attività in corso e per presentare agli stakeholders in modo più chiaro il lavoro verso la sostenibilità ambientale nel Snpa.