Rifiuti marini, i risultati di Marless con Arpa Veneto

Arpa Veneto accoglie il nuovo anno presentando i risultati del progetto Marless Interreg IT-HR, da poco concluso. Per affrontare il problema dei rifiuti marini l’Agenzia, lead partner del progetto, ha sviluppato azioni mirate e diversificate per le molteplici fonti di inquinamento. I partner italiani e croati hanno adottato un approccio d’insieme nell’individuazione di strumenti e azioni per la protezione delle acque dell’alto mare Adriatico.

Il progetto ha realizzato varie azioni pilota, alcune focalizzate sulla raccolta e il recupero del rifiuto, altre sul potenziamento del monitoraggio dei rifiuti in mare, altre più strategiche con il coinvolgimento degli stekeholders del territorio.

Raccolta e recupero dei rifiuti

  • applicazione di un drone per la raccolta delle microplastiche;
  • fishing for litter, cioè pesca dei rifiuti sul fondo con collaborazione dei pescatori attivati nella lotta all’inquinamento marino, in linea con la Legge Salvamare;
  • utilizzo di un sistema di reti mobili autonome per la raccolta dei rifiuti galleggianti, non solo plastici, ad oggi disponibile per autorità locali e organizzazioni pubbliche;
  • applicazione di varie metodologie per la raccolta del marine litter come un collettore per la raccolta della plastica lungo i fiumi e l’impiego dei mitili in acquacoltura come purificatori naturali da micro e nano plastiche nella colonna d’acqua;
  • valorizzazione dei rifiuti plastici attraverso il processo di pirolisi con produzione di calore e materiali da riutilizzare in applicazione del principio di economia circolare.

Monitoraggio

  • utilizzo di immagini satellitari per l’identificazione di hotspot di rifiuti marini e applicazione di modelli matematici per comprendere i possibili percorsi dei rifiuti lungo i fiumi;
  • ottimizzazione dei monitoraggi dei rifiuti spiaggiati, flottanti e su fondale marino con armonizzazione della metodologia e applicazione della stessa all’interno della Marine Strategy Framework Directive, prevista dall’Unione Europea

A livello strategico, il coinvolgimento dei principali stakeholders del territorio ha portato alla costituzione del River agreements per ridurre lo scarico di plastica in mare con particolare focus sull’abbandono dei rifiuti lungo i fiumi.

A conclusione del progetto, Arpa Veneto ha realizzato un video 3D per far scoprire il percorso di una bottiglia di plastica in base alla scelta del cittadino. Il video, pubblicato sul canale YouTube dell’Agenzia, vuole sensibilizzare sull’importanza delle azioni quotidiane, che possono aumentare la produzione di rifiuti o creare nuove risorse attraverso l’economia circolare.

Il video è disponibile anche in inglese sul canale YouTube del Progetto Marless.

Per scoprire i contenuti con la realtà virtuale è possibile collegarsi al LINK con due possibili opzioni: utilizzare un visore 3D per la realtà virtuale garantisce una visione ottimale o, in associazione al proprio smartphone, di una VRbox/ Cardboard per una esperienza immersiva.

In tutti i casi, l’utente può utilizzare il mouse per “spostarsi” all’interno del video; si suggerisce una connessione stabile.

Il Progetto Marless Arpav ha realizzato anche una scheda interattiva, adatta a tutte le età, per conoscere l’evoluzione normativa sul tema plastiche e marine litter. A che punto siamo con la Legislazione in Europa, Italia e nella Regione del Veneto? Scoprilo con la scheda Legislative train on Marine Litter.

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