Piattaforme galleggianti, droni marini e satelliti con un obiettivo comune: intercettare rifiuti, plastiche e microplastiche in mare per permetterne la rimozione. L’applicazione di tecnologie innovative al campo dei rifiuti marini è uno dei temi del workshop “Marine litter and circular economy” che si tiene a Venezia il 26 ottobre nel centro culturale Don Orione Artigianelli. L’evento, che è anche online, è organizzato da Arpa e Regione Veneto nell’ambito del progetto Interreg Italia-Croazia MARLESS- MARine Litter cross-border awarenESS and innovation actions.
La giornata è dedicata a un confronto a 360 gradi sul tema dei rifiuti marini con enti di ricerca e istituzioni, che presenteranno tecnologie innovative, ma anche strumenti di governance, quali le nuove linee guida della Marine Strategy, la legge Salvamare e il Contratto di Costa. Non mancherà un riferimento alle strategie definite a livello europeo per la lotta dell’inquinamento marino con la partecipazione di Silvia Bartolini, rappresentante della Commissione Europea per l’ambiente marino e servizi idrici puliti, che illustrerà le azioni per la diminuzione della plastica in mare.
La parte del seminario dedicata agli aspetti tecnici si concentrerà su due temi. Il monitoraggio della marine litter, portando le esperienze dell’Istituto di ricerca croato Ruder Boskovic sull’analisi dei fondali e di Arpa FVG sull’uso di immagini satellitari. E la rimozione dei rifiuti marini con gli innovativi strumenti – piattaforme galleggianti e reti “intelligenti” – sviluppati da CNR – ISMAR e Università di Dubrovnik. L’evento affronterà anche il tema delle microplastiche, portando l’esperienza dell’Università di Bologna sull’uso di droni marini.
Nei due giorni precedenti al workshop, i partner di Marless sono coinvolti in un meeting di progetto per definire lo stato di avanzamento delle attività, con l’obiettivo tra gli altri di individuare best practices per la rimozione dei rifiuti marini.
Marless, di cui Arpa Veneto è capofila, coinvolge dieci partner italiani e croati che collaborano sinergicamente per affrontare la minaccia dei rifiuti marini nel mare Adriatico. Il progetto è articolato su sei linee di lavoro che intervengono con azioni congiunte di monitoraggio, gestione, prevenzione e rimozione dei rifiuti marini, senza trascurare l’aspetto normativo. Inoltre, propone azioni pilota innovative e sperimentali per catturare e trattare i rifiuti plastici nell’ottica dell’economia circolare.
Il programma
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Un pensiero su “Rifiuti in mare. Workshop a Venezia per il progetto Marless”