Arpa Veneto lancia anche quest’anno il concorso che premia i giovani videomaker del Veneto. È aperto agli studenti delle scuole secondarie di II grado e ai giovani dai 18 ai 24 anni, che hanno voglia di mettersi in gioco con riprese e montaggio per raccontare le scelte di tutti i giorni che portano a costruire un futuro più sostenibile. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 dicembre, per inviare il cortometraggio c’è poi tempo fino al 14 aprile 2023.
I tre video vincitori della sezione scuole saranno premiati con 900, 800 e 700 euro da utilizzare per l’acquisto di servizi educativi digitali e materiali a uso didattico. Per le scuole, ci saranno anche due premi speciali Arpav e Giuria di 500 euro. Per i primi tre giovani classificati i premi saranno di 800, 700 e 600 euro da impiegare per l’acquisto di servizi e/o materiali audiovisivi.
Novità per questa edizione è la possibilità per gli iscritti di seguire un breve corso di formazione sul linguaggio cinematografico e sulle tecniche espressive degli audiovisivi tenuto da un esperto, regista e sceneggiatore. Il corso, che si tiene online a gennaio, è strutturato in due incontri su linguaggio dell’audiovisivo e tecniche e strumenti per il montaggio.
Nella realizzazione dei video i giovani sono chiamati a confrontarsi con i temi ambientali della Strategia regionale dell’Agenda 2030 per un Veneto sostenibile, con riferimento in particolare alle aree “Innovazione e digitalizzazione per l’economia circolare”, “Tutelare e valorizzare l’ecosistema socio-ambientale”, “Ridurre l’inquinamento di aria, acqua, terra”.
#arpaVideo punta a sensibilizzare ragazze e ragazzi con il coinvolgimento emotivo che caratterizza l’espressione artistica, capace di descrivere la bellezza e la cura dei beni comuni, come richiesto dai principi chiave della sostenibilità che include ecologia, giustizia sociale, non violenza e democrazia di base. La realizzazione di corti può favorire i cambiamenti dei comportamenti che avvengono così più facilmente proprio perché non basta essere informati sui problemi ambientali ma è necessario fare leva su motivazioni, valori e attitudini per spostare gli stili di vita verso abitudini più ecologiche e di minor impatto per il pianeta
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