In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, si è tenuto sabato 22 marzo a Genova l’incontro pubblico “Sorella Acqua: un bene comune da custodire”, promosso dalla Diocesi di Genova e da Arpa Liguria presso la Sala Quadrivium. L’evento ha visto la partecipazione di enti, istituzioni, università e diocesi, con l’obiettivo di avviare una riflessione condivisa sulla tutela delle risorse idriche.
L’iniziativa si inserisce nel progetto nazionale “Filo verde per un Giubileo sostenibile”, promosso dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che prevede per tutto il 2025 momenti di confronto e sensibilizzazione sui temi ambientali.
Interventi istituzionali: il valore dell’acqua tra simbolo e responsabilità
Ad aprire i lavori, Don Gianfranco Calabrese, Vicario episcopale della Diocesi di Genova, che ha sottolineato il valore simbolico e sociale dell’acqua, richiamando l’importanza di momenti di dialogo tra dirigenti, decisori e comunità.
Elisabetta Trovatore, direttrice scientifica di Arpa Liguria, ha ricordato che il 2025 segna i trent’anni dalla nascita dell’Agenzia:
«È il primo di una serie di eventi che vogliamo proporre quest’anno. Vogliamo celebrare questo anniversario con un’attenzione speciale al dialogo, alla comunicazione e alla sensibilizzazione.»
Sono poi intervenuti Fabrizio Podestà, consigliere delegato della Città Metropolitana di Genova per il servizio idrico integrato, e Mario Mascia, assessore del Comune di Genova, entrambi sottolineando il valore dell’acqua come risorsa da proteggere e la necessità di sensibilizzare i cittadini a comportamenti sostenibili.
Una tavola rotonda per unire competenze e visioni
Cuore della mattinata è stata la tavola rotonda, moderata dal giornalista RAI Enzo Melillo, che ha coinvolto rappresentanti di vari enti e istituzioni:
- Don Gian Piero Carzino – Diocesi di Genova
- Rosella Bertolotto e Stefano Maggiolo – Arpa Liguria
- Agostino Ramella – Direttore Ambiente Città Metropolitana di Genova
- Ilaria Gnecco – Università degli Studi di Genova
- Marco De Giovanni – Iren
- Antonio Parodi – Direttore di programma Fondazione CIMA
Il dialogo ha unito approcci scientifici, tecnici e culturali, evidenziando la volontà comune di costruire un percorso partecipato di responsabilità e conoscenza. L’acqua è stata riconosciuta come bene fragile e fondamentale, da custodire attraverso azioni condivise e coordinate tra i diversi attori del territorio.
Per chi desidera approfondire i temi trattati durante l’incontro “Sorella Acqua: un bene comune da custodire”, è disponibile la registrazione completa dell’evento sul canale YouTube di Arpa Liguria.
Il video è suddiviso in sezioni dedicate a ciascun relatore (disponibili in descrizione su Youtube), per facilitare la visione e permettere a tutti di orientarsi tra i diversi interventi e contributi. Uno strumento utile per rivivere il confronto e continuare a riflettere insieme sul valore dell’acqua.